Questa ricettina deliziosa mi è stata regalata da Lina in ospedale. Sì, perché anche in ospedale ho raccolto diverse ricette, chiacchierando di piatti tradizionali e soprattutto di dolci, per finire poi a mangiare il cibo scadente e qualche volta disgustoso della mensa!
Lina però ci tirava su il morale con i suoi consigli culinari di calabrese doc, bravissima cuoca ma soprattutto figlia amorevole di mamma Teresa; per me un esempio di dedizione filiale, di una tenerezza infinita…
I suoi biscotti, che ci ha fatto assaggiare dopo averli preparati apposta per noi tra il lavoro e l’orario di visite, sono stati una esperienza di meravigliosa golosità e delicatezza. Il trucco? Lo zucchero a velo nell’impasto e una cottura delicatissima e molto breve.
Mille grazie Lina!
Ecco la ricetta di Lina, che ho voluto subito provare.
INGREDIENTI
- 300 g di farina 00
- 125 g di zucchero a velo
- 125 g di burro a temperatura ambiente
- un uovo intero
- mezza bustina di lievito
- una presa di sale
- marmellata o Nutella per farcire (io, la marmellata di Johannesbere di Margarete)
- altro zucchero a velo per spolverizzare
COME HO FATTO
- Ho acceso il forno a 180°.
- Ho preparato due teglie ricoprendole con i fogli di silicone.
- In una ciotola grande ho versato tutti gli ingredienti e ho lavorato l’impasto velocemente con le mani.
- Ho steso l’impasto tra due fogli di carta forno usando il mattarello, fino a ottenere una sfoglia di circa 3 mm. In questo modo non ho dovuto aggiungere altra farina.
- Con lo stampino a fiorellino ho ritagliato i biscotti, forandone poi la metà con un cavatorsoli.
- Ho infornato per 7-8 minuti e non di più, perché non devono colorire.
- Li ho tolti subito dal forno e ho messo mezzo cucchiaino di marmellata (o di Nutella) sui biscotti interi.
- Ho sovrapposto subito un altro biscotto forato, “incollandolo” bene.
- Ho spolverizzato con lo zucchero a velo mentre i biscottini erano ancora tiepidi: in questo modo lo zucchero si attacca meglio ai biscotti, formando un insieme molto goloso.
- Si mangiano subito se non si resiste alla gola, ma il giorno dopo sono ancora più buoni.
- Si conservano in una scatola di latta.