Gnocchi alle ortiche

Questa ricetta fa parte della tradizione italiana, che ha sempre utilizzato erbe e piante spontanee per creare piatti semplici ma nutrienti e sani.

Vicino a casa mia c’è un bosco con il sottobosco ricco d’una grande varietà di piante e abitato da molti animali, piccoli e anche più grandi. Vedo spesso piccole lepri e una volta, diversi anni fa, ho avvistato persino un’intrepida volpe.

Ieri mattina io e Marco ci siamo concessi una breve passeggiata: basta allontanarsi di un centinaio di metri da casa per superare i campi e inoltrarsi in un altro mondo, nascosto al rumore e alle tracce umane. Solo uno stretto sentiero permette di penetrare tra la vegetazione, facendo attenzione alle tane delle arvicole che ci si ritrovano in mezzo ai passi.

Una camminata che vuole lentezza, la nostra, che ci ha portato in un tempo altro, in cui si ritrova il qui e ora, godendo di una felicità infantile, che ci ha spinto a meravigliarci di una foglia particolare, a raccogliere piccoli sassi tondi, a cercare le ortiche più tenere, non ancora in semenza.

Con l’aiuto di un paio di guanti e un grande sacchetto siamo riusciti a portarci a casa un prezioso bottino, per la ricetta che non preparavo da tanto tempo.

Le dosi non ci sono, ovviamente, perché gli gnocchi si fanno a occhio, e la consistenza dipende dalla qualità delle patate, il sapore da quante ortiche abbiamo raccolto.

Come i nostri vecchi sapevano bene, le patate devono essere vecchie, farinose, e non devono assorbire troppa farina. Io le ho trovate in montagna, e le ho comprate dalla timida figlia di un contadino che vendeva le semplici verdure di stagione del suo orto: una meraviglia!

Ecco la ricetta.

INGREDIENTI

  • Patate (io ho calcolato una grossa patata a persona); è importante che le patate siano grosse, perché cuocendo assorbono meno acqua e vecchie perché non siano acquose)
  • Sale grosso
  • Farina 0
  • Un mazzo di ortiche
  • Sale fino
  • Burro
  • Maggiorana fresca

COME HO FATTO

  • Per prima cosa ho lavato le patate e le ho messe intere e con la buccia nella pentola a pressione con una manciata di sale e acqua a coprire a filo. È importante che le patate siano di dimensioni simili per avere lo stesso tempo di cottura.
  • Ho chiuso la pentola, portato a bollore, abbassato il fornello e lasciato cuocere per circa 20 minuti. Le patate devono essere cotte ma sode,  non devono aprirsi, altrimenti si inzuppano d’acqua.
  • Intanto ho preparato il condimento: ho raccolto tra rametti di maggiorana fresca sul balcone,  li ho sciacquati sotto l’acqua corrente e li ho asciugati con carta da cucina.
  • Ho tolto le foglioline scartando i rametti.
  • In un tegamino ho fatto fondere del burro a fuoco dolcissimo, ho messo la maggiorana e ho lasciato insaporire col fornello spento.
  • Poi ho mondato le ortiche, utilizzando i guanti, ovviamente, tenendo solo le foglie più belle.
  • Le ho sciacquate sotto l’acqua corrente e le ho messe in una ciotola, senza scolarle.
  • Le ho messe nel microonde per qualche minuto ad appassire appena, ma questo passaggio si può fare anche in un tegame col coperchio a fuoco dolce.
  • Ho lasciato intiepidire e poi ho messo le ortiche nel bicchiere del frullatore e ho frullato bene col frullatore a immersione.
  • Ho preparato la spianatoia di legno, il colapasta, lo schiacciapatate, la farina e il sale fino.
  • Quando le patate sono cotte le ho scolate nel colapasta e le ho tagliate a metà senza sbucciarle.
  • Le ho schiacciate nello schiacciapatate e la buccia è rimasta all’interno, dove può essere facilmente rimossa.
  • Ho salato con una presa di sale fino e ho aggiunto al centro la presa di ortiche.
  • Ho cominciato ad aggiungere farina fino ad ottenere una consistenza morbida ma compatta e soda.
  • Ho preso un pezzo di impasto per volta, ho formato delle biscioline non troppo sottili e con un coltello a lama liscia ho tagliato a tronchetti,
  • Ho spolverizzato un vassoio di farina e vi ho aggiunto gli gnocchi, cospargendo ancora di farina e stando attenta a non sovrapporli per non farli attaccare. Infatti questi gnocchi tendono a diventare più morbidi perché non contengono uova. Se si avesse bisogno di prepararli in anticipo è necessario aggiungere un uovo all’impasto per legare.
  • Ho messo a bollire una pentola d’acqua e ho salato.
  • Ho versato gli gnocchi nell’acqua a bollore, una porzione per volta.
  • Ho scolato con la paletta forata, delicatamente, e ho condito con il burro aromatizzato e del parmigiano grattugiato.