Torta di carote di Starbucks

Torta di carote di Starbucks 012Premetto che io la torta di carote di Starbucks non l’ho mai assaggiata, ma Maria mi ha mandato la ricetta dicendo che questa torta era strepitosa e molto simile all’originale. Ha talmente insistito che io la preparassi che ho colto l’occasione ieri, per l’onomastico di Marco. C’è voluto un sacco di tempo per preparare gli ingredienti, che sono moltissimi; poi la preparazione è stata abbastanza rapida, nonostante io sia rimasta perplessa per la consistenza semiliquida dell’impasto. In cottura, però, tutto è andato bene e la torta è risultata di consistenza soffice e molto alveolata. Il colore è piuttosto scuro per la presenza dello zucchero Mascobado e delle spezie; il sapore è ricco, variegato, fortemente aromatico. La glassa abbondante e sublime dà il colpo di grazia: potrebbero essere duemila calorie la porzione!

Se qualcuno volesse assaggiarla, e non fosse a dieta, può suonare al mio campanello!

Ecco la ricetta di Maria.

INGREDIENTI per la torta

(Specifico che per “tazza” si intende il mug, quindi 250 ml di capacità.)

  • 200 g di farina per torte soffici del Molino di Vigevano
  • 3 cucchiaini da thè rasi di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 2 cucchiaini di cannella
  • 1/4 di cucchiaino di noce moscata
  • 1/4 di cucchiaino di spezie miste per biscotti (cannella, chiodi di garofano, zenzero, vaniglia, cardamomo, noce moscata, insomma quello che si ha in casa)
  • 250 g di zucchero di canna (io ho usato il Mascobado di Altromercato, perchè più aromatico)
  • 3 tuorli e 3 albumi
  • 1 tazza di olio di oliva (io lo preferisco all’olio di semi) non extravergine, perchè il sapore sarebbe troppo forte
  • 1 tazza di latte
  • 1 tazza colma di carote tritate
  • 1/2 tazza di uvette
  • 3/4 di tazza di noci tritate grossolanamente
  • 2 bustine di vanillina
  • 1/2 cucchiaino di sale fino

INGREDIENTI per la glassa

  • 4 panetti di Philadelphia (80g x 4)
  • 500 g di zucchero a velo
  • granella di noci e scaglie di cioccolato fondente per guarnire

COME HO FATTO

  • Ho acceso il forno a 200°.
  • Ho preparato una teglia con cerniera apribile foderandola con carta forno bagnata e strizzata, così da farla aderire meglio ai bordi.
  • Ho montato a neve fermissima gli albumi con il sale, usando le fruste elettriche.
  • In una ciotola ho mischiato tutti gli ingredienti solidi, tranne lo zucchero.
  • Ho messo lo zucchero e i tuorli in una ciotola molto capiente e ho montato con le fruste elettriche. Se si montano prima gli albumi si può evitare di lavare le fruste, impossibile fare viceversa!
  • Ho aggiunto l’olio, poi il miscuglio di farina e spezie, poi il latte.
  • Con una spatola ho inserito anche le carote, le noci e le uvette.
  • Solo alla fine ho unito gli albumi montati, mescolando con delicatezza dall’alto verso il basso per non smontarli.
  • Ho versato il composto nella teglia e go infornato per 50 minuti.
  • Ho fatto la prova dello stecchino e ho deciso di lasciare la torta ancora in forno per 10 minuti a forno spento: la torta deve asciugare bene all’interno.
  • Ho aperto leggermente il forno e ho fatto raffreddare senza farle prendere correnti d’aria.
  • Intanto ho preparato la glassa, mescolando in una ciotola il Philadelphia e lo zucchero a velo. Io lo preparo in casa mettendo semplicemente lo zucchero semolato nel macinacaffè.
  • Ho riposto in frigorifero fino a raffreddamento completo della torta.
  • Ho preso la torta e l’ho appoggiata su un pezzo di carta forno sopra un piatto. In questo modo posso pasticciare con la glassa prima di trasferire la torta sul piatto da portata.
  • Ho praticato con un coltellino un taglio a metà dello spessore, tutt’intorno alla torta.
  • Con un pezzo di filo interdentale ho completato la divisione della torta in due dischi. Volendo se ne possono fare anche tre, ma è più difficile.
  • Ho farcito lo strato inferiore con metà della glassa, poi ho ricomposto la torta, premendo leggermente la parte superiore per far accomodare bene la glassa.
  • Ho coperto poi la superficie  della torta e i bordi con la glassa rimasta.
  • a questo punto ho trasferito la torta sul piatto da portata e ho spolverizzato la superficie con la granella di noci e i bordi con le scaglie di cioccolato fondente; non importa se alcune ricadono sul piatto, io trovo che siano anche decorative.
  • Noi abbiamo gustato una fetta di questa torta sublime per merenda, accompagnandola con una birra Franziskaner: un sublime connubio dolce-amaro!