Lumini di mandarini

Quando ero piccola la mia mamma ci preparava questi lumini dopo il pranzo di Natale, quando ci si attardava a tavola a parlare a lungo, giocando a tombola, sbucciando la frutta secca, mangiando mandarini.
Per prepararlo bisogna tagliare a metà trasversalmente il mandarino, tutto intorno, incidendo solo la scorza .
Con le dita allontanare la scorza dagli spicchi, fino a liberare intera la metà superiore della scorza, come se fosse una ciotola. Si distaccherà anche il filamento centrale che farà poi da stoppino.
Riempire per un centimetro la scorza di mandarino con olio di semi.
Accendere lo stoppino e appoggiare il lumino su un piattino, per evitare incidenti.
Il lumino di mandarino resta acceso per molto tempo, anche più di un’ora, e i bambini ne restano affascinati… E anche io mi incanto sempre a guardare la fiamma di una candela!