Unotiralaltro al limone

Unotiralaltro al limone (6)Ebbene… sì, ci siamo comprati una nuova sparabiscotti.

Per noi era diventata necessaria, dopo che Marco si è innamorato dei biscottini di pasta frolla montata: così piccoli e leggeri, così friabili che si sciolgono in bocca…

Questa volta la sparabiscotti è di metallo, così speriamo che ci duri per molti e molti biscotti!

Ecco la ricetta classica della frolla montata, ma aromatizzata al limone, con la scorza dei limoni di Calabria di Patrizia, che me li regala spesso. Grazie Patrizia!

INGREDIENTI

  • 250 g di burro morbido, tenuto fuori dal frigorifero da un paio d’ore
  • 2 uova e un tuorlo, anch’esse a temperatura ambiente
  • 375 g di farina per biscotti del Molino di Vigevano
  • 150 g di zucchero a velo
  • una bustina di lievito per dolci
  • la scorza grattugiata di un limone non trattato
  • qualche goccia di essenza di limone
  • un pizzico generoso di sale fino

COME HO FATTO

  • Ho messo il burro morbido, lo zucchero a velo, la scorza e l’essenza di limone in una ciotola grande e ho montato con le fruste elettriche per 10 minuti.
  • Ho aggiunto le uova una alla volta, facendo amalgamare ciascun uovo con le fruste prima di aggiungere quello successivo.
  • Ho unito la farina setacciata poco per volta insieme al lievito e infine  il sale, continuando a mescolare a mano con la spatola quando l’impasto è diventato troppo consistente per le fruste.
  • Ho trasferito una parte dell’impasto nella pistola sparabiscotti,cambiando la trafila ogni tanto per sperimentare nuove forme.
  • Ho ricoperto una placca del forno con il tappetino di silicone e ho “sparato” i miei biscottini.
  • Ho lasciato a raffreddare i biscottini appena formati in frigorifero e ho acceso il forno a 175°.
  • Intanto ne ho preparati altri su una seconda teglia.
  • A temperatura raggiunta ho infornato quelli freddi per circa 10 minuti e li ho tolti quando l’orlo è diventato dorato (sono da tenere d’occhio!).
  • Ho fatto raffreddare sulla gratella, ma ci vuole un attimo.
  • Ho proseguito alternando le teglie tra frigorifero e forno, fino a esaurimento dell’impasto.