Pane mantovano
Sto continuando gli esperimenti con il lievito madre e oggi mi sono azzardata a tornare al pane. Però ho scelto una ricetta che mi permettesse di ottenere un pane morbido, arricchito dallo strutto. Così ho provato a fare il pane mantovano, morbidissimo all’interno, con una pasta sfogliata arrotolata e una crosticina croccante in superficie. Mi sono solo dimenticata di fare il tradizionale taglio longitudinale subito prima di mettere in forno! Sarà per la prossima volta…
INGREDIENTI
- 250 g di lievito madre rinfrescato la sera prima
- 200 g di farina 0
- 200 g di farina manitoba
- 220 ml d’acqua tiepida
- un cucchiaio colmo di strutto
- un cucchiaino molto colmo di sale fino
COME HO FATTO
- In una ciotola molto capace ho messo il lievito madre e l’ho sciolto nell’acqua tiepida aiutandomi con un cucchiaio.
- Ho aggiunto le farine poco per volta, mescolando prima con il cucchiaio, poi con le mani.
- Ho aggiunto poi lo strutto e il sale, impastando vigorosamente sempre all’interno della ciotola (ma volendo a questo punto l’impasto può essere lavorato sulla spianatoia).
- Ho lavorato per 15 minuti e ho ottenuto un impasto perfettamente liscio ed elastico.
- Ho lasciato lievitare coperto da uno strofinaccio per un’oretta.
- Intanto ho preparato la macchina per fare la sfoglia, fissandola bene al tavolo.
- Ho ripreso poi l’impasto e l’ho diviso in 8 parti.
- Ho infarinato il piano di lavoro, ho preso ogni porzione e l’ho appiattita con le mani dandogli la forma di una pizzetta.
- Ho regolato lo spessore della sfoglia sulla misura maggiore e ho inserito la porzione appiattita di impasto.
- Ho ottenuto un’ovale piuttosto sottile, che ho arrotolato su se stesso come un sigaro.
- Con le mani ho tirato il rotolo di pasta ottenuto, cercando di allungarlo, poi l’ho inserito nella macchina, tirando ancora per ottenere una striscia molto elastica della larghezza di 5/6 cm e una lunghezza di 50/60 cm.
- Ho arrotolato la striscia su se stessa ottenendo così la forma del panino.
- Ho spostato il panino sulla piastra del forno coperta di carta forno e ho usato la stessa procedura per ottenere gli altri sette panini.
- Ho coperto con uno strofinaccio pulito e ho lasciato lievitare ancora per una mezz’oretta.
- Intanto ho acceso il forno a 240°.
- A questo punto avrei dovuto praticare un taglio longitudinale non troppo profondo con un taglierino affilato per permettere al panino di aprirsi in cottura, ma… me ne sono dimenticata!
- Dopo quest’ultima lievitazione ho messo in forno e dopo 10 minuti ho abbassato la temperatura a 200°.
- Ho fatto cuocere per circa mezz’ora, ma ci si deve regolare sul grado di doratura voluto; io la prossima volta li farò cuocere un po’ di più.