Siamo appena tornati dalla Germania e Margarete ha riempito ogni angolino libero del bagagliaio della nostra auto con la frutta del suo frutteto: mele, susine, more, prugne gialle…
Oggi ho preparato subito la sua famosissima zwetschgenkuchen, che Margarete produce in quantità industriali; ogni giorno ci ha viziato con le sue deliziose torte di frutta che “deve” assolutamente cucinare per smaltire la frutta che i suoi alberi producono in abbondanza.
La ricetta prevede una quantità di impasto sufficiente per 5 o 6 torte, poiché la base della torta deve essere sottilissima. E’ possibile comunque congelare l’impasto avanzato suddiviso in panetti, così da poterlo utilizzare all’occasione per una torta alla frutta velocissima, rustica e molto leggera.
Ecco la ricetta: danke schön Margarete!!!
INGREDIENTI
- 1 kg di farina
- 1/2 kg di burro o margarina a pezzetti
- 250 g di zucchero a velo
- 4 uova
- una presa di sale
- susine fresche
- un cucchiaio di zucchero a velo miscelato a un cucchiaino di cannella
COME HO FATTO
- Ho mischiato tutti gli ingredienti in una ciotola grande.
- Ho fatto riposare in frigorifero, avvolto nella pellicola, per un’oretta.
- Ho lavato le susine e le ho tagliate a spicchi regolari eliminando i noccioli.
- Ho preparato una tortiera con la cerniera apribile l’ho imburrata e ho rivestito il fondo con un cerchio di carta forno incastrato nel bordo per tenerlo fermo.
- Ho acceso il forno a 180°.
- Ho prelevato una parte dell’impasto (circa 1/6) e l’ho stesa con le dita in uno strato sottile e quasi trasparente sul fondo e sui bordi fino ad un’altezza di circa 4 cm.
- Ho bucherellato il fondo e l’ho ricoperto con le susine.
- Ho spolverizzato con una parte della miscela di zucchero e cannella e ho infornato la torta per 30 minuti.
- Ho spento e ho lasciato ancora qualche minuto nel forno aperto.
- Ho tolto dal forno e ho lasciato raffreddare completamente prima di sformare.
- Ho messo la torta di susine sul nuovo piatto da portata comprato a Soufflenheim e ho spolverizzato con lo zucchero e la cannella rimasti.