Tartine al latte
I miei primi esperimenti con la pasta madre sono stati un disastro: panini troppo cotti o troppo crudi, pesanti come sassi! Mi sono sentita veramente demoralizzata. Però sono anche cocciuta: ho lasciato passare qualche giorno ma poi ci ho riprovato con una ricetta che mi avrebbe consentito di alleggerire e ammorbidire l’impasto. Ci sono riuscita? Sì, e alla grande! Guardate il risultato: panini molto gonfi, morbidissimi e… bellissimi!
Ecco la ricetta.
INGREDIENTI
- 200 g di pasta madre rinfrescata la sera precedente (andate a vedere la ricetta della pasta madre nelle preparazioni di base)
- 250 g di latte appena tiepido
- 350 g di farina “manitoba” (ma in seguito ne può servire ancora per regolare la consistenza dell’impasto)
- un cucchiaino di zucchero
- 60 ml di olio e.v.o.
- 2 uova
- un cucchiaino colmo di sale fino
- un tuorlo d’uovo per lucidare
- ingredienti a piacere per arricchire: olive snocciolate, pezzettini di wurstel, semi di sesamo, timo, pomodori secchi sott’olio, timo essiccato, acciughe, gherigli di noce…
COME HO FATTO
- In una ciotola molto molto grande ho sciolto il lievito madre nel latte, aiutandomi con un cucchiaio.
- Ho aggiunto a poco a poco la farina, lo zucchero e l’olio, impastando poi con energia e a lungo (almeno 6 minuti), sempre all’interno della ciotola. L’impasto deve risultare omogeneo.
- Ho aggiunto una alla volta le uova, facendo ammorbidire il primo prima di aggiungere il secondo.
- Solo alla fine ho aggiunto il sale.
- Ho lavorato ancora aggiungendo un po’ di farina per raggiungere una consistenza liscia ed elastica.
- Ho coperto la ciotola con un telo e ho fatto riposare per mezz’ora nel forno chiuso, acceso per 20 secondi e poi subito spento. L’impasto deve raddoppiare il volume.
- Sul piano di lavoro ho ripreso l’impasto staccandone dei pezzettini con le mani (non bisogna usare coltelli, la pasta lievitata vuole delicatezza!) delle dimensioni di piccoli mandarini.
- Ho preparato due placche da forno con i tappetini di silicone al posto della carta forno (ora ne possiedo ben due!)
- Vi ho depositato dei piccoli panini tondi, delle treccine, delle spirali semplici o doppie, insomma mi sono sbizzarrita.
- Ho sbattuto leggermente un tuorlo con un pizzico di sale e ho lucidato le tartine.
- Ho messo le teglie nel forno spento e ho lasciato lievitare ancora mezz’oretta.
- Ho tolto le placche dal forno e l’ho acceso a 200°.
- Intanto ho completato le tartine con gherigli di noce, olive, sesamo, timo, pezzettini di wurstel. Ho premuto bene le olive e le altre guarnizioni, per farle entrare a fondo nella pasta. Infatti, come prevedevo, durante la cottura la pasta si è gonfiata e ha cercato di spingerli fuori!
- A temperatura raggiunta ho messo in forno e fatto cuocere per 15 minuti.
- Non ho resistito e ne ho assaggiato uno ancora tiepido: morbido e soffice come speravo!