
Ho la grande fortuna di avere un bosco, una vasta zona intercomunale protetta, proprio davanti a casa, e appena posso ci vado volentieri a fare una passeggiata. Il bosco infatti è per me una esperienza meravigliosa in tutte le stagioni, allontana lo stress e mi proietta in una dimensione senza tempo: nel bosco mi ricarico di energie nuove e mi alleggerisco delle tensioni, della rabbia, delle emozioni negative.
Tra i doni della natura in inverno ci sono le bacche di rosa canina che si trovano frequentemente ai bordi dei sentieri e spiccano tra i cespugli spogli e le piante sempreverdi per il loro colore vermiglio.
Le bacche di rosa canina sono ricchissime di citamina C e flavonoidi, stimolano il sistema immunitario e sembra che Madre Natura ce le regali proprio nella stagione in cui ne abbiamo più bisogno.
Si possono consumare fresche, aggiungendole a uno smoothie di verdura: in questo modo si conserva intatto il contenuto quasi esagerato di vitamina C, che si degrada invece col calore (ne contiene 100 volte di più rispetto agli agrumi!).
Se si volesse conservarle si possono essiccare e polverizzare nel macinacaffè.
Prima di consumarle è opportuno tagliarle a metà e privarle dei semi interni che sono leggermente urticanti e possono disturbare l’intestino.
L’uso più comune è l’infuso, che si ottiene lasciando le bacche in infusione per 10-15 minuti in acqua tiepida.
Per conoscere meglio queste bacche potete trovare qui molte informazioni.