Regali di Madre Natura: le bacche di biancospino

Il nostro bosco regala con generosità e abbondanza le bacche di biancospino, già così belle da vedere, rosseggiano quando ancora la pianta è coperta di foglie.

Qualche ramo in un vaso rallegra e porta un po’ di bosco in casa!

Le bacche di biancospino si possono essiccare per poterne far uso in tutta la stagione invernale.

Hanno molteplici preziose proprietà.

Dal sito zenstore

Le bacche di Biancospino sono ricche si sostanze nutrienti molto benefiche per l’organismo, la sua attività di contrasto ai radicali liberi diviene da protettiva a stimolante. Riequilibrano i livelli deleteri di grasso nel sangue e promuovono una circolazione fluida. Agiscono sui livelli di stress e danno energia in situazioni di deficit. I nutrienti sono assorbiti dall’organismo grazie alle saponine naturali della propria composizione chimica e vengono metabolizzati con l’azione integrata dell’acido folico.

Antiossidante: Acido folico, rutina, procianidine, catechine, vitexina sono i composti rintracciati come agenti attivi nel contrastare l’azione dei radicali liberi, molecole capaci di danneggiare l’organismo quando la loro concentrazione è elevata all’interno dei tessuti dello stesso.

Cardioprotettiva: Gli estratti della pianta, svolgendo un tipo di attività inotropa, incrementano la forza di contrazione del muscolo cardiaco, che nella sua azione viene regolato dal sistema nervoso simpatico.

Ipotensiva: Le bacche di Biancospino hanno la capacità di regolarizzare verso livelli più bassi la pressione arteriosa. Esse determinano un funzionale rilassamento dei vasi sanguigni, una vasodilatazione che permette al sangue di fluire più velocemente e liberamente, evitando anche pericolosi ristagni e sedimentazioni sulle pareti.

Ipolipidemizzante: L’estratto delle bacche di Biancospino agisce su colesterolo e trigliceridi, i due grassi contenuti nel sangue, molto utili quando sono presenti in quantità funzionali al trasporto dei nutrienti ed alla produzione di ormoni, ma che in eccesso provocano placche ed accumuli sui vasi sanguigni, andando progressivamente ad ostruirli.

Antinfiammatoria: I fenoli della bacca del Biancospino e la vitexina aiutano a migliorare gli stati infiammatori presenti nell’organismo, andando a troncare tutte quelle risposte che se divengono disturbi cronici aprono la porta a malattie ben più gravi ed invalidanti.

Sedativa: Le procianidine contenute nella pianta sono le principali responsabili dell’effetto calmante e rilassante, con un’azione sul sistema nervoso centrale. L’efficacia è tanto più valida perché l’azione del Biancospino, al confronto con gli ansiolitici chimici, non determina effetti collaterali dannosi. Tratta ansia e stati depressivi.

Regolarizza le funzioni espletive: Dall’esperienza lunga e lontana della medicina popolare si ricorre al decotto di frutti di Biancospino per contrastare due disturbi, la mancata ritenzione urinaria e la dissenteria.

Diuretico: Il Biancospino assurge alla funzione di ridurre l’accumulo di liquidi nell’organismo, attività rilevante nel contrastare l’insufficienza cardiaca, quando il cuore non ha la naturale forza di pompare il sangue in modo efficiente e necessario al corpo ed alle sue attività.

Migliora il metabolismo: L’utilizzo dell’estratto di Biancospino, anche in estratti fermentati oltre che acquosi, è particolarmente indicato nel trattamento a largo spettro delle patologie cardiovascolari, quando la riduzione del peso corporeo complessivo è ritenuta benefica.

Digestiva: Le bacche di Biancospino sono utilizzate da secoli per i disturbi digestivi e per i dolori allo stomaco. Le fibre aiutano nel processo, accrescono la motilità intestinale e dunque contrastano la stitichezza. Ricche di prebiotici aiutano ad aumentare la quantità del microbiota intestinale, il complesso di batteri benefici per un buon funzionamento di intestino e del sistema digestivo nel complesso.

Immunostimolante: La vitamina C agisce sul sistema immunitario dell’organismo potenziandone l’efficienza. Gli effetti della preziosa sostanza si rinvengono nei benefici apportati alla pelle e sono anche rivolti alla generale protezione del cuore.

Stimolante della crescita: I polifenoli delle bacche di Biancospino svolgono un’efficace azione di incentivo alla crescita di nuovi capelli, con un significativo aumento dei bulbi piliferi, che divengono anche più grandi e ricettivi. Utilizzato per prevenire la caduta, poiché rinforza la struttura del cuoio capelluto, oltre che come agente stimolante alla ricrescita.

Come si utilizzano?

Tisana della sera al Biancospino

Una ricetta per fare dell’estratto acquoso un rimedio naturale per la salute cardiovascolare e la prevenzione di malattie cardiache.
Per raddoppiare le capacità contenute nelle bacche preparate un leggero decotto con fiori e foglie di Biancospino, dove gli attivi sono presenti in concentrazioni differenti.

  • 1 cucchiaino di bacche di Biancospino frantumate
  • 1 cucchiaino di foglie e fiori di Biancospino
  • limone

Aggiungere il Biancospino, fiori, foglie e bacche all’acqua e portare ad ebollizione, lasciando bollire per 5 minuti. Far riposare per 15 minuti, filtrare e prima di consumarla aggiungere qualche goccia di succo di limone e del miele, se si desidera.

Tisana Cardiotonica

  • 1 cucchiaino di bacche di Biancospino schiacciate
  • 1 cucchiaino di foglie e fiori di Biancospino
  • 1 pizzico di pepe di Giamaica
  • 1 punta di cucchiaino di Curcuma in polvere

Aggiungere il Biancospino, fiori, foglie e bacche all’acqua e portare ad ebollizione, lasciando bollire per 5 minuti. Togliere dal fuoco, aggiungere gli altri ingredienti e lasciare riposare per 10-15 minuti. Filtrare e consumare la sera, prima di andare a dormire.