Uno strano romanzo di Simona Baldelli, IL TEMPO BAMBINO, surreale e a tratti inquietante, sulla dimensione temporale rallentata di un uomo solo, che è rimasto un bambino irrisolto.
Ecco il brano che ho scelto da regalarvi, pieno di sensazioni tattili, visive, olfattive e gustative espresse con delicatezza e maestria.
La bambina prese una fetta di pane, l”annusò e diede una leccata allo zucchero.
La lingua si ricoprì di una patina biancastra e tornò rapida all’interno della bocca. Assaporò lentamente il gusto dell’impasto e sgranò gli occhi con un’espressione di piacevole stupore. La estrasse di nuovo e, appuntendola come un pennello, prese a disegnare volute sul burro.
Lui seguiva la guglia ciclamino che disegnava solchi sulla superficie bianca, come uno sciatore inesperto valuta per la prima volta una pista innevata.