
Da un po’ di tempo ho scoperto il porridge a colazione. Inizialmente ero perplessa e pensavo a una poltiglia insapore. Facendomi convincere invece dalle mille proprietà dell’avena ho provato a prepararlo ed è stata una rivelazione!
Il porridge è una pappa di fiocchi di avena cotti nel latte, arricchita da frutta fresca e altre bontà. Viene dalla cultura anglosassone dove fa parte della breakfast routine di moltissime persone da secoli.
Ci sono molti modi di preparare il porridge, tradizionale e non, e ognuno può trovare la sua modalità preferita.
Io amo prendermi del tempo per la colazione, ma a volte questo non è possibile, quindi approfitto di strategie alternative per concedermi comunque un pasto nutriente anche se veloce da preparare.
INGREDIENTI per una porzione
Ecco la mia ricetta.
- 4 o 5 cucchiaiate di fiocchi di avena
- 150 ml circa di latte
- un pizzico di sale
COME HO FATTO
- Ho mescolato il latte e i fiocchi di avena, aggiungendo un pizzico di sale, in un pentolino.
- Ho fatto cuocere per circa dieci minuti.
- Ho versato in una ciotola e lasciato intiepidire.
- Si può poi completare in mille modi diversi:
- Frutta fresca di stagione
- Frutta secca
- Burro di arachidi
- Miele
- Sciroppo d’acero
- Scaglie di cocco
- Semi di lino
- Marmellata
- Cioccolato fondente
- (tutto ciò che vi viene in mente)
CONSIGLI
- Se il porridge preparato in questo modo, nonostante sia poco impegnativo, vi ruba troppo tempo prezioso al mattino si può velocizzare la cottura, che poi non è una vera cottura ma una procedura per far gonfiare i fiocchi di avena e per scaldarla: mettere i fiocchi nel latte la sera prima e al mattino mettere il pentolino sul fuoco per un paio di minuti; oppure iniziare la cottura e poi spegnere il fuoco dopo un paio di minuti di bollitura, andare a lavarsi e a vestirsi, e quando si è pronti lo sarà anche il nostro porridge.
- Al posto dei fiocchi di avena che sono indispensabili nella ricetta classica si possono usare fiocchi di altri cereali.
- Al posto del latte si possono usare i latti vegetali (io adoro il latte di sorgo!), oppure metà acqua e metà latte.
- La quantità di liquido è variabile, a seconda si voglia un porridge più morbido o più consistente. Io non lo misuro mai, ne metto un po’ di più di quanto basta a coprire i cereali.
- Il pizzico di sale è indispensabile ma poi si può aggiungere alla fine un dolcificante a piacere.
- Io consiglio di completare con frutta fresca e burro di arachidi, perché i grassi consentono di saziare più a lungo senza bisogno di spuntini, anche se poi si pranza tardi. Le combinazioni sono infinite, vi metto qui sotto qualche combinazione che preparo in questo periodo di fine estate.

Burro di arachidi, banana, scaglie di cocco, sciroppo di mele

Burro di arachidi, uva, more di rovo, semi di lino