Non mangiando carne, io e Marco dobbiamo integrare la nostra alimentazione con le proteine vegetali. Perciò abbiamo gradualmente imparato ad aggiungere legumi di vario tipo nella nostra dieta quotidiana. In questo modo anche il nostro intestino si è abituato formando il microbiota adatto. Non abbiamo carenze nutrizionali e ci sentiamo pieni di energia.
Ovviamente abbiamo dovuto imparare a cucinare i legumi in molti modi, come protagonisti proteici del piatto e non come contorno.
Uno dei modi più deliziosi per mangiare i legumi è la farinata di farina di ceci, piatto tipico della costa ligure e toscana. La prepariamo spesso, in molti modi, sempre accompagnata da una fetta di pane integrale tostata e una dose abbondante di verdure come contorno.
Questa ricetta è una variante che ci piace molto.

INGREDIENTI
- 200 g di farina di ceci
- 600 g di acqua
- un cucchiaino raso di sale
- 3 cucchiai d’olio evo
- 1 porro
- sedano, carota e cipolla per il soffritto
- olio evo
COME SI PREPARA
- In una padella si prepara un leggero soffritto e si mettono a stufare gli anelli di porro per una decina di minuti, o comunque fino a quando si siano ammorbiditi.
- Si accende il forno statico a 220 gradi e si unge d’olio una grande teglia rotonda, di circa 40 cm, come quelle che si utilizzano per la pizza. È necessario che lo strato di farinata sia piuttosto sottile.
- In una ciotola capace si uniscono la farina, l’acqua, l’olio e il sale e si batte bene con una frusta a mano per evitare che si formino grumi. Ne risulta una pastella piuttosto liquida.
- Si unisce il porro stufato e si amalgama il tutto.
- Si versa nella teglia e si inforna per circa 20-25 minuti. La farinata deve risultare leggermente dorata in superficie.
La farinata deve essere sempre accompagnata da cereali perché esprima al meglio il suo potenziale proteico. Si mangia calda ma anche tiepida o fredda. È molto adatta ai picnic estivi e alle gite in montagna. Tagliata a quadratini può anche essere servita come antipasto o come aperitivo.