Donuts (dagli Stati Uniti)

Donuts 001I donuts (o meglio donoughts) sono quelle famose ciambelle americane glassate e decorate nei modi più fantasiosi e colorati. Sono quelle che Homer Simpson divora in continuazione! Io non le avevo mai fatte e sicuramente saranno da perfezionare, però sono davvero deliziose…

Ecco la ricetta.

INGREDIENTI per circa 12 ciambelle

  • 10 g di lievito di birra disidratato (una bustina + un cucchiaino)
  • 175 ml di latte tiepido
  • 30 ml di acqua tiepida
  • 40 g di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo
  • 45 g di zucchero semolato
  • 500 g di farina
  • un cucchiaino raso di sale
  • olio di oliva per friggere

INGREDIENTI per la glassa

  • 220 g di zucchero a velo
  • una bustina di vanillina
  • 80 g di burro a temperatura ambiente
  • acqua calda q.b.
  • colorante alimentare a piacere
  • palline colorate o codette

COME HO FATTO

  • In una ciotola capace ho sciolto il lievito nell’acqua tiepida (non calda, mi raccomando, altrimenti i lieviti muoiono).
  • Ho aggiunto il latte tiepido e lo zucchero, mescolando bene.
  • Ho aggiunto l’uovo e ho sbattuto con una frusta, aggiungendo poi anche il burro.
  • Ho cominciato poi ad aggiungere la farina e quando l’impasto è diventato consistente ho continuato a lavorarlo sulla spianatoia.
  • Per ultimo ho messo il sale, che non deve entrare direttamente a contatto con il lievito.
  • Ho ottenuto così un impasto di consistenza simile alla pasta di pane, che ho messo nella ciotola usata precedentemente.
  • Ho acceso il forno per 30 secondi soltanto, poi ho spento subito.
  • Ho messo nel forno la ciotola con l’impasto ricoperta da un tovagliolo.
  • Ho lasciato lievitare per un’ora, a forno spento. Quando si lavora con il lievito di birra è importante far lievitare l’impasto in un ambiente appena tiepido e privo di correnti d’aria per ottenere una lievitazione ottimale, quindi il forno spento va benissimo.
  • A porte e finestre chiuse ho aperto il forno e tirato fuori l’impasto lievitato, che ho ulteriormente lavorato sulla spianatoia infarinata.
  • Con un mattarello ho steso a uno spessore di circa 1,5 cm e ho ritagliato le ciambelle. Io ho usato un coppapasta di 10 cm di diametro e uno stampino di 3,5 cm per i biscotti. Tuttavia si può usare anche materiale di facile reperibilità: un barattolo di pelati vuoto e un tappo da bottiglia di acqua da 1,5 l per fare il foro centrale.
  • Ho trasferito man mano le ciambelle su due teglie da forno ricoperte di carta forno. A me ne sono venute 11, continuando a reimpastare i ritagli ogni volta.
  • Volendo si possono conservare i buchi e poi friggerli così, ottenendo tanti divertenti  “buchi di donuts”.
  • Ho messo di nuovo le ciambelle nel forno appena intiepidito e ho lasciato ulteriormente lievitare per un’altra ora a forno spento e ben chiuso.
  • Intanto ho preparato la friggitrice, riscaldando l’olio a temperatura media.
  • Ho tolto le ciambelle dal forno spento (con porta e finestre ben chiuse). La cosa più difficile a questo punto è stato lo spostamento delle ciambelle dalla carta forno alla friggitrice: infatti l’impasto lievitato è morbidissimo e gonfio, e va maneggiato con grande delicatezza per non deformarlo troppo.
  • Ho cominciato a friggere le ciambelle una alla volta per circa un minuto per parte, comunque guardando che la doratura fosse perfetta.
  • Ho scolato con una schiumarola e ho messo a raffreddare su un grande vassoio ricoperto di carta da cucina assorbente.
  • Quando le ciambelle sono cotte tutte ho cominciato a preparare la glassa.
  • In una ciotola ho messo lo zucchero a velo, la vanillina e il burro morbido mischiando perfettamente.
  • Ho aggiunto poi a poco a poco dell’acqua calda, incorporandola gradualmente fino ad ottenere la consistenza desiderata, che deve essere piuttosto fluida.
  • Io ho aggiunto poi qualche goccia di colorante alimentare rosso, ma se ne può fare benissimo a meno.
  • Ho intinto ogni ciambella nella glassa semiliquida e poi ho sistemato con un coltello.
  • Ho cosparso di palline di zucchero colorato. e ho servito su piattini colorati.