Ieri, quando mia sorella mi ha regalato le ciliegie del suo albero, mi sono ricordata del nostro ciliegio di quando eravamo bambini…. Stava proprio davanti alle finestre del nostro appartamento e dalla nostra camera al secondo piano avremmo potuto forse allungare un braccio e cogliere qualcuna delle ciliegie scure e mature direttamente dai rami. Era un albero cosi alto che il nonno, invece di salire con una scala, tagliava per noi delle fronde pesanti di frutti direttamente con un taglia-rami in cima a una lunga pertica. E noi piccoli correvamo a raccoglierle, pizzicando le ciliegie una ad una con infantile golosità. Da allora non ho più visto un ciliegio cosi generoso, specialmente negli ultimi anni, quando i capricci del tempo talvolta mortificano fioriture piene di speranza.
Tuttavia è sempre una fortuna poter godere di una manciata di ciliegie appena colte, profumatissime. Eleonora me le ha date e mi ha detto semplicemente… Cosi puoi fare il clafoutis.
Il clafoutis! Uno dei dolci più infantili e teneri che ci siano, profumato di frutta e di latte, quasi neutro, con il dolce naturale delle ciliegie che consola ogni stanchezza.
Questa volta l’ho preparato in una versione leggermente diversa, un po’ più spessa e consistente, con le mandorle cosparse sopra a pioggia: una meraviglia da vedere e da mangiare!
Ecco la ricetta, da Sale&Pepe….
INGREDIENTI
- 400 g di ciliegie
- 100 g di farina 00
- 200 ml di panna
- 100 ml di latte
- 50 g di zucchero
- 40 g di mandorle a lamelle
- 3 uova
- un cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
- una bustina di vanillina
- un pizzico di sale
- burro
- zucchero a velo
COME HO FATTO
- Ho lavato, asciugato e snocciolato le ciliegie e ne ho tenuta da parte qualcuna intera.
- Ho imburrato una bella pirofila e ho acceso il forno a 180 gradi.
- In un contenitore dai bordi alti ho messo latte, panna, uova, sale e zucchero e ho frullato con le fruste elettriche.
- Ho aggiunto la farina e il lievito e ho frullato ancora molto bene.
- Nella pirofila ho messo le ciliegie snocciolate e vi ho versato sopra la pastella liquida.
- Delicatamente per non farle affondare, ho cosparso tutta la superficie con le mandorle a lamelle.
- Ho messo anche qualche ciliegia intera, semi affondata, per ricordare che le ciliegie sono comunque le protagoniste del dolce.
- Ho messo in forno per 40 minuti e mi sono goduta il profumo intenso e tenero.
- Dopo 40 minuti ho spento e aperto il forno appena appena, tenendo aperto lo sportello con un cucchiaio di legno.
- Dopo alcuni minuti ho aperto il forno a metà e ho lasciato raffreddare il dolce all’interno.
- Ho spolverizzato poi di zucchero a velo.
- NOTA: questo dolce si conserva in frigorifero al massimo per due o tre giorni. E’ meglio però intiepidirlo prima di mangiarlo: l’ideale sarebbe portarlo a un picnic e lasciarlo scaldare al sole!