
Quest’anno per il pranzo di Pasqua ho voluto provare un altro piatto tipico della ricchissima tradizione italiana, in questo caso della tradizione partenopea, ma famosissimo in tutta Italia: il casatiello.
Le ricetta è quella di ChiaraPassion, che ringrazio.
INGREDIENTI
- 600 g di farina forte (manitoba)
- 300 ml d’acqua
- 25 g di lievito di birra fresco
- 200 g di strutto + un po’ per ungere lo stampo (a temperatura ambiente)
- 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 50 g di pecorino romano grattugiato
- 200 g di salame
- 150 g di provolone piccante
- 12 g di sale fino (un cucchiaino molto colmo)
- Pepe nero in abbondanza
- 4 uova di galline felici
- 1 tuorlo e poco latte per spennellare
COME HO FATTO
- Per prima cosa ho sciolto il lievito in poca acqua intiepidita tolta da quella preparata.
- Ho preparato una pasta di pane con la farina, l’acqua e il lievito.
- Ho incorporato anche 50 g di strutto preso dal totale.
- Solo dopo aver amalgamato un po’ ho aggiunto anche il sale.
- Ho impastato a lungo fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico
- Ho messo a lievitare in una ciotola coperta da pellicola in forno chiuso acceso a meno di 50° fino a quando il volume è triplicato (ci è voluta circa un’ora).
- Intanto ho preparato il ripieno, tagliando a dadini il provolone e il salame.
- In una ciotola ho mescolato il parmigiano e il pecorino grattugiati.
- Ho ripreso l’impasto e l’ho sgonfiato sulla spianatoia leggermente infarinata.
- Ne ho messa da parte un piccolo pezzo da usare alla fine per decorare le uova.
- Ho steso l’impasto con il mattarello ottenendo un rettangolo con lo spessore di circa un centimetro. In questa fase e nelle successive è meglio usare una certa delicatezza con il mattarello, per non spezzare la maglia glutinica.
- Ho spalmato un quarto dello strutto sulla superficie utilizzando una spatola.
- Ho cosparso uniformemente poi con un quarto dei formaggi grattugiati e, ho spolverizzato generosamente con del pepe.

- Ho praticato la prima piega, come nell’immagine.
- Ho lasciato riposare per 5 minuti.

- Ho ripetuto queste ultime fasi altre tre volte: all’ultima volta ho aggiunto anche il salame e il provolone tagliati a dadini.
- Invece di ripiegare l’impasto l’ho arrotolato come un salame.

- Ho unto lo stampo a ciambella con un poco di strutto e vi ho sistemato il rotolo, cercando di unire le estremità.
- Ho messo lo stampo nel forno spento con la luce accesa per completare la lievitazione (ci vorranno due o tre ore per arrivare a colmare lo stampo).

- Ho lavato accuratamente le uova e le ho asciugate.
- Al termine della lievitazione ho ripreso lo stampo e ho deposto sopra l’impasto le quattro uova con le punte rivolte verso il centro.
- Intanto ho acceso il forno statico a 180°.
- Con la piccola parte di impasto tenuta da parte ho formato otto striscioline e le ho deposte a croce sopra le uova.
- In una ciotolina ho battuto il tuorlo con poco latte e ho spennellato la superficie.
- Ho infornato per un’ora e un quarto, perché ho utilizzato uno stampo alto. La durata della cottura dipende dallo stampo e dal forno: sarebbe meglio, dopo un’ora di cottura, fare la prova dello stecchino per valutare se il casatiello sia ben asciutto all’interno.
- Ho aperto poi leggermente il forno e ho lasciato raffreddare gradatamente.
- Solo in seguito ho sformato su un piatto da portata.