Frittelle di fiori di robinia

Frittelle di fiori di robinia (1)

Frittelle di fiori di robinia (3)

Frittelle di fiori di robinia (6)

Oggi è finalmente una giornata di piena primavera, con un sole caldo e un bel cielo azzurro… Da casa mia si sente un profumo inebriante di fiori di robinia che invade le narici. E’ una meraviglia dei sensi!

Sono andata a fare una passeggiata con Marco e abbiamo raccolto un mazzo di questi fiorellini selvatici che, appena rientrati a casa, ho preparato in pastella: una vera delizia primaverile!

Per preparare queste delicate frittelle è meglio utilizzare i grappoli di fiori non ancora sbocciati, così che i petali tengano bene in frittura e risultino più consistenti.

Ecco la mia ricetta, senza dosi, perché bisogna regolarsi un po’ a occhio.

INGREDIENTI

  • una ventina di grappoli di fiori di robinia appena raccolti
  • 2 uova
  • latte fresco intero
  • farina 0
  • un cucchiaino di lievito vanigliato
  • un cucchiaino di aroma naturale di vaniglia
  • una presa di sale fino
  • olio di oliva per friggere
  • zucchero a velo vanigliato per la spolverata finale

COME HO FATTO

  • Per prima cosa ho staccato i grappoli di fiori dai rametti e li ho sciacquati delicatamente per eliminare impurità ed eventuali insetti.
  • Li ho asciugati delicatamente, prima con uno strofinaccio di spugna, poi con carta da cucina.
  • In una terrina ho rotto le uova e le ho battute col sale, il lievito e la vaniglia, utilizzando una frusta a mano.
  • Ho poi aggiunto alternativamente latte e farina fino a raggiungere una consistenza morbida ma sufficientemente fluida per avvolgere i fiori.
  • Ho lasciato riposare la pastella per il tempo occorrente a scaldare l’olio.
  • Ho acceso la friggitrice con l’olio a 180°, senza il cestello.
  • Intanto ho preparato un contenitore ricoperto abbondantemente di carta da cucina, pronto ad assorbire l’olio in eccesso.
  • Quando l’olio è arrivato in temperatura ho immerso un grappolo di fiori per volta nella pastella e ho immerso nell’olio caldo.
  • Ne ho messi pochi per volta e li ho rigirati per farli dorare. Cuociono molto in fretta.
  • Quando sono diventati dorati dai due lati li ho scolati con una paletta forata e li ho messi a scolare sulla carta da cucina.
  • Li ho spolverizzati di zucchero a velo e li ho serviti caldi.