Suggestioni catalane, Barcellona
Sono appena tornata da Barcellona, ne ho ancora colmi gli occhi….
Barcellona è una città strana, con tutte le contraddizioni di una città mediterranea, con il colore del sud dell’Europa e aspirazioni cosmopolite, un po’ stritolata dai turisti e un po’ presuntuosa della propria cultura, con mille bandiere indipendentiste sui balconi curvilinei protesi verso la luce, orgogliosa delle riqualificazioni urbane, con la sfrontatezza di chi si vuol mostrare per ciò che è, senza boria: una città da prendere così com’è, da amare o odiare senza mezze misure. Ricca di suggestioni, di odori e sapori, di una luce ineguagliabile che cattura e scalda i cuori, di colori impudichi. Una città da vedere in pochi giorni, Barcellona, ma per conoscerla non basterebbero cent’anni.
Io sono convinta che la bellezza di ogni città sia negli occhi di chi la guarda…
… con il naso goloso, schiacciato contro le vetrine di antiche botteghe…
… l’odore salmastro della marina grande, a riempire le narici, di notte…
…la gran fame al mattino, e finalmente la colazione con i churros e la cioccolata,
… il cappuccino con i morbidi melindros…
…in un localetto luminoso e allegro, gestito da ragazzi giovani ed entusiasti…
…la primavera che fa capolino nei mercati della città…
…il sapore robusto del jamon serrano e del piccante chorizo (innaffiati generosamente di ottimo vino rosso!)…
…la delizia sublime della crema catalana, caramellizzata in superficie al punto giusto, da spezzare col cucchiaio…
E poi la città vera, viva e vivace, fuori dagli itinerari turistici…
…l’allegria sui muri dei quartieri…
…i ristorantini vintage della Barceloneta…
…con il pesce freschissimo, appena pescato…
…e i profumatissimi formaggi catalani…
Il calore del sole sulla spiaggia, la domenica pomeriggio…
…finalmente scalze, con la sabbia calda e sottile tra le dita…
La chiesa di Santa Maria del Mar è la più bella della città…
…i meravigliosi e ricchi balconi dei palazzi del primo novecento…
…l’allegria colorata persino sui tetti del mercato coperto di Santa Caterina…
Barcellona è una città da respirare, da assaggiare, da camminare e da sbirciare con curiosità, ma discretamente, a piedi, in silenzio, anche la sera tardi…
Adios Barcellona, a presto!